Le migliori piante da coltivare in ufficio e perché possono essere utili
L’ufficio è senza dubbio uno degli ambienti in cui molte persone trascorrono buona parte della propria giornata. Ecco perché un’ottima idea potrebbe essere quella di coltivare alcune specie di piante da tenervi all’interno: queste non hanno solo uno scopo decorativo, bensì possono rivelarsi ottime anche per svariati motivi. Vale dunque la pena conoscere una serie di elementi in merito a questa validissima opzione.
Falangio (Chlorophytum comosum)
Si tratta di una pianta nativa dell’Africa Meridionale, che si adatta molto bene alla coltivazione negli spazi interni. Negli uffici si può posizionare in diversi punti, dagli scaffali in alto fino ad arrivare a vasi pensili che possono essere agganciati direttamente al soffitto. L’Università delle Hawaii ha svolto una serie di studi secondo i quali una pianta come il falangio è in grado di migliorare la qualità dell’aria all’interno di un ufficio. Senza dimenticare che può essere un’ottima soluzione contro lo stress. Vale la pena ricordare che il falangio rende l’aria molto più salubre in quanto diminuisce notevolmente la presenza di allergeni e di una serie di sostanze volatili che, alla lunga, possono creare problemi. Il vantaggio è quello di non richiedere troppa acqua e di sopravvivere senza problemi anche in spazi con poca illuminazione.
Melissa (Melissa Officinalis)
Questa è una pianta erbacea non particolarmente grande che si può tenere sul davanzale della finestra o anche sulla scrivania. La melissa è molto resistente e non richiede particolari cure, seppur necessiti di acqua con una certa frequenza in quanto è fondamentale che mantenga il suo terreno umido. Anche per questa pianta sono stati svolti degli studi secondo cui riesce a migliorare molto il benessere di chi occupa un ufficio e l’umore delle persone. Ecco perché la melissa viene ampiamente impiegata nell’ambito dell’aromaterapia, grazie alla presenza di specifici oli essenziali nelle foglie. Attenzione solo ad eliminare con frequenza regolare eventuali ristagni d’acqua che potrebbero formarsi nel sottovaso.
Filodendro
Molto utilizzata non soltanto in appartamento, ma anche negli uffici. Si possono ottenere una serie di benefici di non poco conto scegliendo questo tipo di pianta per il proprio ambiente di lavoro, così come confermano gli studiosi dell’Università di Sydney. Il filodendro riesce a favorire l’eliminazione di anidride carbonica in eccesso e di tutta quella serie di sostanze nocive per la salute dell’uomo. Si tratta di composti che, alla lunga, potrebbero causare mal di testa o comunque una mancanza di concentrazione poco utile nell’ambiente di lavoro. Il filodendro ha bisogno di un terriccio abbastanza ricco per poter crescere al meglio ed è bene innaffiare la pianta un paio di volte nell’arco della settimana così da garantire costante nutrimento.
Spatifillo
Anche lo spatifillo rientra tra le piante migliori da coltivare all’interno del proprio ufficio. Il nome deriva dalla forma del fiore che somiglia molto a una spatola o a un cucchiaio. Ne esistono diverse tipologie che cambiano in base al colore, anche se generalmente i fiori sono bianco o color crema, dunque tendenzialmente chiari. La Nasa ha appurato che lo spatifillo è una delle piante ideali per rendere l’aria migliore e più respirabile, soprattutto all’interno di spazi chiusi. Si tratta di un vero e proprio purificante naturale che riesce a eliminare le tossine che possono accumularsi nell’aria e creare così problemi alla salute dell’uomo. Ama un terriccio ricco che è bene non sia mai troppo asciutto. Oltre a dover sottolineare che vanno innaffiate almeno un paio di volte nella settimana per fare in modo che le foglie siano sano e i fiori crescano con una buona frequenza.