Finanziamenti: tendenze e caratteristiche
In Italia negli ultimi anni di una larga maggioranza di acquisti di auto si sa dove sia usate viene effettuato con un finanziamento. Il settore creditizio mette a disposizione dell’utente la possibilità di acquistare una vettura con varie modalità come ad esempio il prestito personale oppure i prestiti finalizzati. In alternativa si può usare la carta di credito revolving e la cessione del quinto.
Per poter accedere ad un finanziamento vantaggioso e quindi evitare di pagare elevati costi di commissione, è necessario richiedere quanti più preventivi possibili per l’acquisto di un’auto a rate. Per poterli confrontare in maniera efficace è indispensabile che le condizioni siano le medesime ossia la scelta della durata del piano di ammortamento e l’entità del finanziamento.
Prestiti personali e finalizzati
Tra i prodotti creditizi maggiormente utilizzati per acquistare un’auto ma non solo ci sono i prestiti che si distinguono principalmente in prestiti personali e in quelli finalizzati. I prestiti personali vengono richiesti presso una banca oppure un’agenzia finanziaria e hanno come principale caratteristica il non dover indicare l’utilizzo del denaro ricevuto. I prestiti finalizzati, invece, vengono rilasciati per realizzare un determinato progetto che in questo caso è l’acquisto della vettura. Insomma, con il prestito personale non si ha nessun vincolo sull’utilizzo dei soldi.
La cessione del quinto
La cessione del quinto può essere richiesta da dipendenti con contratto a tempo indeterminato oppure da pensionati. Quando si parla di dipendenti il riferimento è sia ai dipendenti pubblici sia quelli privati La caratteristica principale è di poter richiedere l’importo necessario per l’acquisto dell’auto e di restituirlo attraverso un piano di ammortamento che sarà modulato con il vincolo del 20% dello stipendio: la rata può essere al massimo pari al 20% dello stipendio oppure della pensione percepita mensilmente.
Il leasing
Tra le modalità di pagamento più apprezzate c’è l’acquisto dell’auto con la formula del leasing. In pratica, si paga un canone mensile per poter disporre dell’auto come una sorta di noleggio a lungo termine.
Come chiedere un prestito
Le modalità per poter chiedere un prestito ci si rivolge direttamente alle banche oppure attraverso delle finanziarid indipendenti e le finanziarie delle case automobilistiche che vengono dette captive. Quest’ultima opportunità viene proposta direttamente in concessionaria.
Nella concessionaria
Negli ultimi anni c’è una tendenza piuttosto consolidata che vede concessionarie spingere per poter vendere con il finanziamento. Ci sono motivi soprattutto di marketing dietro questa scelta perché il cliente viene ingolosito con tassi agevolati. Vengono proposte diverse formule tra cui anche il buy-back ossia la possibilità per il concessionaria di riacquistare la vettura pagando una somma pre concordata. Il principale vantaggio e di poter gestire il tutto in concessionaria senza doversi recare verso la banca oppure un’agenzia specializzata.
Le potenzialità del web
Internet ormai ha rivoluzionato il nostro modo di fare società e anche di effettuare acquisti con l’opportunità di ricercare sul web le varie proposte di finanziamenti e prestiti pensati appositamente per l’acquisto di un’auto in maniera tale da avere tutte le informazioni necessarie per muoversi al meglio.
I tassi di interesse
I costi principali di una finanziamento sono rappresentati dal tasso di interesse che viene indicato al momento della sottoscrizione con due modalità: il tasso annuo nominale (Tan) e il tasso annuo effettivo globale (Taeg). Per legge è obbligatorio che l’agenzia che si occupa del finanziamento, riporti sul contratto entrambi i tassi per consentire al cliente di valutare i costi.
Il Tan
Il tasso annuo nominale è espresso in percentuale e indica gli interessi netti che vengono applicati alla somma percepita per cui non sono conteggiate tutte le spese accessorie. Il Tan è poco significato per scoprire la vera convenienza del prestito.
Il Taeg
Il tasso annuo effettivo globale è molto più importante perché viene sempre speso in percentuale ma ci mette a disposizione tante ulteriori informazioni su costi lordi che non vengono riportati dal Tan. Per legge il Taeg non può superare il cosiddetto tasso usuraio che viene stabilito dal Governo in funzione di vari parametri e che può essere valutato direttamente sulla Gazzetta Ufficiale.
Il tasso zero
Molto spesso i principali marchi automobilistici propongono l’acquisto di un modello con finanziamenti agevolati a tasso zero. Molto spesso però il riferimento al tasso zero e soprattutto per il tan per cui bisogna valutare tutti quei costi aggiuntivi. Inoltre, avolte c’è anche la richiesta di dover sottoscrivere forza di cose una polizza assicurativa contro furto e incendio per la durata del piano di ammortamento. Dunque anche dietro il tasso zero molto spesso si nascondono dei costi invisibili che però ci si ritrova nella rata.